Il Progetto

M.A.D.E. – Un nuovo modello di sostenibilità per il settore culturale

La transizione ecologica è una delle sfide più urgenti e trasversali del nostro tempo. Anche il settore culturale è chiamato a ripensare i propri modelli di gestione, attraverso la promozione di pratiche più sostenibili lungo tutta la filiera.

All’interno di questo contesto, i bookshop, presenti principalmente all’interno degli spazi museali, ma anche di altre tipologie di enti culturali, rappresentano un punto di contatto tra istituzioni e pubblico, un luogo in cui le scelte di consumo possono tradurre i valori della sostenibilità in azioni concrete. La selezione degli oggetti, dei materiali, la filiera dei fornitori, il packaging e la comunicazione al pubblico sono aspetti fondamentali per ridurre l’impatto ambientale e promuovere un modello più responsabile.

Tuttavia, per molte istituzioni e operatori del settore, l’integrazione della sostenibilità nelle pratiche quotidiane rappresenta una sfida complessa, che richiede strumenti pratici, linee guida e competenze specifiche.

 

Un percorso articolato, un obiettivo comune

M.A.D.E. è il punto di arrivo di un progetto finanziato dal Ministero della Cultura, nell’ambito dell’iniziativa PNRR dedicata allo sviluppo di percorsi di Capacity Building per la transizione ecologica degli operatori del mondo della cultura. Il progetto ha previsto un percorso in tre fasi:

  • Assessment Una fase di analisi dei processi e delle pratiche attualmente adottate da un campione di attori coinvolti nella filiera del bookshop culturale – fornitori di materie prime, produttori, rivenditori e gestori. Il report finale ha fornito la base per la progettazione delle fasi successive.
  • Co-Design In un ambiente interattivo, i destinatari del progetto si sono confrontati su temi chiave legati alla sostenibilità (economia circolare, CAM, carbon literacy, certificazioni). La fase ha avuto l’obiettivo di co-progettare soluzioni condivise e contenuti utili alla definizione del Toolkit finale.
  • Disseminazione I risultati emersi dal percorso partecipativo sono confluiti nella progettazione della piattaforma A.D.E., uno strumento digitale open source che rende accessibili gli strumenti e i contenuti sviluppati.

 

Il contributo di M.A.D.E.

Oggi, M.A.D.E. si presenta come uno spazio digitale e operativo pensato per supportare le istituzioni e gli operatori nella presa di decisioni strategiche orientate alla sostenibilità e che mette a disposizione:

  • strumenti di autovalutazione e checklist operative;
  • contenuti formativi e normativi;
  • uno spazio di connessione tra domanda e offerta nel settore del merchandising culturale.

M.A.D.E. nasce per promuovere una cultura della sostenibilità nel settore e fornire alle istituzioni culturali, ai gestori di bookshop, ai designer e agli artigiani gli strumenti per contribuire in modo concreto alla transizione ecologica.

 

Gli strumenti operativi di M.A.D.E.

  1. Questionario di autovalutazione ESG

Pensato per le istituzioni culturali che gestiscono direttamente il proprio bookshop, il questionario è uno strumento di autovalutazione basato sui criteri ESG (Environmental, Social e Governance). Consente di misurare in modo sistematico il livello di integrazione della sostenibilità all’interno dei processi gestionali, operativi e comunicativi.

Attraverso una serie di domande strutturate per aree tematiche (strategia, energia, acquisti, rifiuti, mobilità, comunicazione), il questionario restituisce un quadro sintetico delle performance ambientali e sociali dell’organizzazione che evidenzia punti di forza e margini di miglioramento.

È uno strumento utile per comprendere il proprio livello di partenza rispetto ai criteri ESG, posizionarsi all’interno di un percorso di miglioramento e orientare in modo consapevole le azioni da intraprendere.

  1. Checklist per la gestione esternalizzata dei bookshop

Rivolta alle istituzioni culturali che affidano il proprio bookshop a soggetti esterni, la checklist è stata sviluppata per supportare la redazione di capitolati di gara che integrano i Criteri Ambientali Minimi (CAM) e altri principi di sostenibilità.

La checklist fornisce indicazioni pratiche per orientare le scelte dell’ente concedente nella definizione dei requisiti ambientali, sociali e di governance a cui devono attenersi i gestori. Può essere utilizzata sia in fase di gara che come guida interna per migliorare il rapporto tra istituzione e gestore, incentivando una gestione più responsabile del punto vendita.

Per accedere al questionario e alla checklist è necessaria la registrazione alla piattaforma. Una volta effettuato il login, sarà possibile utilizzare gli strumenti in modo personalizzato e monitorare i progressi nel tempo e si viene automaticamente inseriti nella bacheca M.A.D.E., lo spazio di incontro tra istituzioni, professionisti e fornitori del settore.

PARTNER

MUSEO GALILEO

Il Museo Galileo di Firenze, situato in Piazza dei Giudici, ospita una delle collezioni di strumenti scientifici più importanti al mondo. Le sue raccolte testimoniano l’impegno nella promozione della ricerca scientifica da parte dei Medici e dei Lorena. Tra i pezzi più significativi vi sono strumenti originali di Galileo Galilei, tra cui due dei suoi telescopi e la lente obiettiva con cui scoprì i satelliti di Giove.

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ARTEX

Artex è il Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana e promuove l’innovazione e lo sviluppo dell’artigianato artistico e tradizionale. Artex è stato creato nel 1987 dalle associazioni artigiane CNA e Confartigianato; nel corso degli anni ha sviluppato e gestito progetti per il miglioramento delle imprese artigiane e dei loro manufatti, maturando un’esperienza unica nel settore.

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ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE

L’Accademia di Belle Arti di Firenze, fondata nel 1784 dal Granduca Pietro Leopoldo, è un’istituzione pubblica dedicata all’insegnamento delle arti. Situata nell’ex Ospedale di San Matteo in Via Ricasoli, accanto alla Galleria dell’Accademia, ha ospitato artisti illustri come Michelangelo Buonarroti e Benvenuto Cellini. Oggi offre corsi in varie discipline artistiche, mantenendo viva la tradizione artistica fiorentina.

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ISIA

L’ISIA Firenze (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), fondato nel 1975, è un istituto pubblico universitario dedicato al design. Offre un triennio in Design e un biennio specialistico con indirizzi in Design del prodotto industriale e dei sistemi e Design della comunicazione e del prodotto digitale. L’approccio formativo combina teoria e pratica, promuovendo la ricerca interdisciplinare e collaborazioni con il mondo produttivo. Tra i docenti che hanno contribuito alla sua crescita figurano Enzo Mari, Paolo Deganello e Franco Raggi.

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UNIVERSITÀ DI FIRENZE

L’Università degli Studi di Firenze, fondata nel 1321 come Studium Generale, è una delle istituzioni accademiche più antiche d’Italia. Riconosciuta ufficialmente nel 1349 da Papa Clemente VI, ha ottenuto lo status di università imperiale nel 1364 sotto l’imperatore Carlo IV. Dopo vari trasferimenti tra Firenze e Pisa, nel 1924 è stata ufficialmente riconosciuta come università dallo Stato italiano. Oggi, con circa 50.000 studenti e 12 scuole, offre una vasta gamma di corsi di laurea e post-laurea, confermandosi come uno dei principali centri di ricerca e formazione superiore in Italia.

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